La Cassazione, con sentenza 24960/2016, ha statuito che modificare la destinazione d’uso di una piccola parte del giardino condominiale per destinarlo a parcheggio costituisce innovazione, che tuttavia non deve ritenersi vietata ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 1120 cod.civ. laddove non sottragga una parte significativa di verde al godimento collettivo e lasci sostanzialmente immutata la destinazione primaria del bene.
Questo il testo della pronuncia.
Nel web tuttavia si trova anche chi riesce a commentare la notizia leggendo nella pronuncia il contrario di quanto vi è scritto, ovvero che si tratterebbe di intervento non innovativo (piuttosto che di innovazione lecita).
Il diritto è una materia complessa e può accadere che navigare per il web a volte complichi le idee più che chiarirle …
Attenzione che il fatto che la notizia venga resa da un qualche centro studi non sempre è sinonimo di attendibilità.
per chi volesse approfondire il tema, la pronuncia ha invece trovato un chiaro e approfondito commento sul sole24ore, con diversi utili riferimenti giurisprudenziali.
© massimo ginesi 19 gennaio 2017