{"id":854,"date":"2016-12-08T14:43:45","date_gmt":"2016-12-08T14:43:45","guid":{"rendered":"http:\/\/www.avvocatoginesi.it\/?p=854"},"modified":"2022-05-05T07:21:06","modified_gmt":"2022-05-05T06:21:06","slug":"se-il-regolamento-vieta-lesercizio-rumoroso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.avvocatoginesi.it\/se-il-regolamento-vieta-lesercizio-rumoroso\/","title":{"rendered":"se il regolamento vieta l&#8217;esercizio rumoroso&#8230;"},"content":{"rendered":"<p style=\"text-align: justify;\"><img loading=\"lazy\" class=\"alignnone wp-image-855\" src=\"http:\/\/www.avvocatoginesi.it\/wp-content\/uploads\/2016\/12\/Schermata-2016-12-08-alle-15.38.54-300x213.png\" alt=\"schermata-2016-12-08-alle-15-38-54\" width=\"694\" height=\"493\" srcset=\"https:\/\/www.avvocatoginesi.it\/wp-content\/uploads\/2016\/12\/Schermata-2016-12-08-alle-15.38.54-300x213.png 300w, https:\/\/www.avvocatoginesi.it\/wp-content\/uploads\/2016\/12\/Schermata-2016-12-08-alle-15.38.54-768x546.png 768w, https:\/\/www.avvocatoginesi.it\/wp-content\/uploads\/2016\/12\/Schermata-2016-12-08-alle-15.38.54.png 846w\" sizes=\"(max-width: 709px) 85vw, (max-width: 909px) 67vw, (max-width: 984px) 61vw, (max-width: 1362px) 45vw, 600px\" \/><\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">Una clausola del regolamento condominiale contrattuale vieta di destinare gli appartamenti ad attivit\u00e0 rumorose: \u00a0il condominio adotta una delibera con cui viene fatto divieto ad uno dei condomini di destinare una delle unit\u00e0 ad asilo nido e costui ricorre al giudice per sentirne dichiarare l&#8217;illegittimit\u00e0.<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">In primo grado viene espletata CTU che rileva come la rumorosit\u00e0 proveniente dall&#8217;asilo nido, quantomeno per due delle altre unit\u00e0 del condominio, risulti superiore alla normale tollerabilit\u00e0, tenuto conto anche dei parametri normativi in materia.<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">L&#8217;attivit\u00e0 di asilo nido viene dunque ritenuta contraria alla clausola regolamentare, non gi\u00e0 per definizione ma <span style=\"text-decoration: underline;\">accertata la sua concreta rumorosit\u00e0<\/span>.<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">Sia in primo grado che in appello la pronuncia \u00e8 favorevole al Condominio.<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">L. vicenda giunge in Cassazione che, nel pronunciarsi sul ricorso, detta \u00a0alcuni importanti principi, anche e soprattutto sui limiti del giudizio di legittimit\u00e0, troppo spesso dimenticati.<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\"><strong>Cass. Civ. II sezione 6 dicembre 2016 n. 24958<\/strong>\u00a0ricorda preliminarmente &#8220;<em>L&#8217;insegnamento secondo cui <strong>l&#8217;interpretazione del \u00a0contratto e degli atti di autonomia privata &#8211; e, dunque, pur, siccome nel caso di specie, di un regolamento condominiale contrattuale -costituisce un&#8217;attivit\u00e0 riservata al giudice di merito ed \u00e8 censurabile in sede di legittimit\u00e0 \u00a0soltanto per violazione dei criteri legali di ermeneutica contrattuale ovvero per vizi di motivazione, qualora la stessa risulti contraria a logica o incongrua, cio\u00e8 tale da non consentire il controllo del procedimento logico seguito per giungere alla decisione<\/strong>&#8220;<\/em><\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">\u00a0&#8220;S<em>i rappresenta in particolare che<span style=\"text-decoration: underline;\"><em> la corte di merito ha correttamente, ovvero in pieno os<\/em>sequio al canone esegetico letterale, ancorato il riscontro cui poi ha concretamente atteso, alla previsione del regolamento ove, aldil\u00e0 delle attivit\u00e0 oggetto di esplicita e puntuale menzione, \u00e8 tout court, \u00a0senza, ben vero, precisazione alcuna, fatto divieto di destinare \u00a0gli appartamenti ad esercizi \u00a0 \u00a0rumorosi (l&#8217;art. 3 del regolamento recita che \u00e8 fatto divieto di destinare gli appartamenti ad uso di qualsiasi industria esercizi rumorosi, s\u00ec che il concetto di rumoroso va delineando in relazione al suo concreto \u00a0espletamento)<\/span><\/em>.&#8221;&#8230;<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">Sottolinea la Corte che <strong><em>&#8220;N\u00e8 la censura ex n. 3) \u00a0n\u00e9 la censura ex n. 5) \u00a0del primo comma dell&#8217;articolo 360 c.p.c. \u00a0possono risolversi una critica del risultato interpretativo raggiunto dal giudice, che si sostanzi nella mera \u00a0contrapposizione di una differente interpretazione&#8221;<\/em><\/strong><\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">Non pu\u00f2 cos\u00ec essere pi\u00f9 censurata in cassazione l&#8217;interpretazione che della clausola regolamentare hanno dato i giudici di merito, ritenendo vietata l&#8217;attivit\u00e0 ove rechi disturbo solo ad alcuni condomini e non all&#8217;intero fabbricato: <em>&#8220;L&#8217;assunto della ricorrente secondo cui la corte distrettuale \u00a0avrebbe omesso di considerare il chiaro dettato letterale dell&#8217;articolo 3 del regolamento condominiale, nella parte in cui individua nella tranquillit\u00e0 dell&#8217;intero fabbricato il limite superato il quale le attivit\u00e0 non tipizzate (qual \u00e8 quella di asilo nido) possono ritenersi vietate poich\u00e9 (nel caso di specie) rumorose, non puoi in alcun \u00a0modo essere recepito&#8221;<\/em>&#8230;<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\"><em>&#8220;Si rappresenta conseguentemente che il \u00a0preteso vizio di motivazione, sotto il profilo dell&#8217;omissione, insufficienza, contraddittoriet\u00e0 della medesima, pu\u00f2 legittimamente \u00a0dirsi sussistente solo quando, nel ragionamento del giudice di merito, sia rinvenibile traccia evidente del mancato o insufficiente esame di punti decisivi della controversia, \u00a0prospettato dalle parti o rilevabile d&#8217;ufficio, ovvero quando esiste insanabile contrasto tra le argomentazioni complessivamente adottate, tale da non consentire l&#8217;identificazione del procedimento logico giuridico posto a base della decisione.\u00a0Nei termini teste enunciati l&#8217;iter motivazionale che sorregge il dictum della corte di merito risulta in toto ineccepibile sul piano della correttezza giuridica ed assolutamente congruo ed \u00a0esaustivo sul piano logico formale&#8221;<\/em><\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">Insomma l&#8217;asilo faceva un rumore concretamente superiore alla normale tollerabilit\u00e0, accertato mediante CTU e non solo in base alla valutazione astratta della attivit\u00e0, il giudice di primo e quello di secondo grado hanno ampiamente e correttamente motivato la loro decisione, l&#8217;interpretazione della clausola regolamentare espressa dal giudice di merito non deve essere la migliore ma solo una di quelle astrattamente possibili e &#8211; soprattutto &#8211; ove sussistano tutti questi parametri, il ricorso in cassazione avr\u00e0 con ogni probabilit\u00e0 esito infausto.<\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\"><span style=\"font-size: 8pt;\">\u00a9 massimo ginesi 8 dicembre 2016<\/span><\/p>\n<p style=\"text-align: justify;\">\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Una clausola del regolamento condominiale contrattuale vieta di destinare gli appartamenti ad attivit\u00e0 rumorose: \u00a0il condominio adotta una delibera con cui viene fatto divieto ad uno dei condomini di destinare una delle unit\u00e0 ad asilo nido e costui ricorre al giudice per sentirne dichiarare l&#8217;illegittimit\u00e0. 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